Il regista di Rogue One: A Star Wars Story Gareth Edwards ha raccontato in una recente intervista la curiosa origine del nome di un pianeta del film.

Stiamo parlando di Scarif, un luogo fondamentale per tutta la terza parte della storia. E no, il nome non è frutto di profonde riflessioni o ricerche, ma di un semplice fraintendimento da bar.

Racconta Edwards:

Quando sei un bambino e sogni di fare un film di Star Wars, una delle cose più grandiose che possono succedere se sei fortunato abbastanza a farlo è dare un nome ai personaggi o qualcos’altro nel film. Gary Whitta stava scrivendo la bozza del film. Era molto eccitato ma dopo un po’ di tempo, dopo aver battezzato la cinquantesima cosa e aver cercato di trovare un altro nome speciale, era ormai annoiato e voleva condividere questo problema. Mi disse: “Gareth, devi cominciare a dare dei nomi ad alcune cose.” E ha aggiunto: “Okay, devi trovare un nome al pianeta finale.” E io ho pensato: “Questa è una cosa importante.”

Continua il regista:

Sono uscito e sono andato a prendermi un caffè. Sapete, scrivono il tuo nome sul caffè e e quando mi hanno chiesto il mio nome devo aver detto: “Gareth”. E quello che hanno sentito loro è stato “Scarif.” Quindi ho guardato la tazza e c’era scritto “Scarif”. Sono subito tornato da Gary e ho messo la tazza sul tavolo e detto: “Si chiama Scarif.” Il barista non sa quanta influenza ha avuto in una galassia molto, molto lontana.

Tutte le notizie su Rogue One: A Star Wars Story sono disponibili nella nostra scheda.

FONTE: Comic Book

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