Nei giorni scorsi, Rooney Mara ha presentato al Festival di Berlino il suo nuovo film, La cocina, che segue le vicende dello staff di un ristorante di New York mentre la cucina precipita nel caos. Durante la conferenza stampa (via Variety), l’attrice ha spiegato come sceglie a quali progetti partecipare:

Mi affido al regista. L’ho imparato molto presto. Ho avuto delle brutte esperienze come attrice. E poi credo che sia stato dopo la prima volta che ho lavorato con David Fincher [nel 2010, per The Social Network] che mi sono detta: “Segui il regista”. Quindi faccio davvero le mie scelte in base al regista e alla persona con cui voglio lavorare, perché, alla fine dei conti, tutto ruota intorno a loro.

Un anno fa circa, ricordiamo, Mara aveva rivelato che la brutta esperienza sul set del remake di Nightmare, uscito nel 2010, l’aveva spinta a prendere in considerazione l’idea di abbandonare la recitazione. A farla tornare sui suoi passi era stato proprio Fincher che, l’anno dopo The Social Network, l’ha voluta come protagonista del suo thriller Millennium – Uomini che odiano le donne, diventando per lei “un protettore e un mentore”. In quest’articolo trovate tutte le sue dichiarazioni in merito.

In merito poi a La Cocina, l’attrice dice che era da tempo che desiderava lavorare con il regista Alonso Ruizpalacios (autore di Museo – Folle rapina a Città del Messico):

Mi ha scritto una lettera bellissima, ho letto la sceneggiatura e ho guardato tutti i suoi lavori e volevo davvero fare qualsiasi cosa con lui. Il modo in cui parlava di come voleva fare questo film, era un’esperienza che volevo davvero fare.

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FONTE: Variety

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