Originariamente concepita come una trilogia, la saga di Saw ha proposto la morte del protagonista John Kramer nel terzo capitolo, per poi farlo apparire più volte nei successivi tramite flashback. Quello più recente, Saw X, a fine mese nelle sale italiane (GUARDA IL TRAILER), si colloca tra il secondo e il primo film della serie, focalizzandosi dunque sulla storia del personaggio.

In un’intervista con THR, il suo regista, Kevin Greutert, coinvolto fin dall’inizio come montatore del franchise, ha ammesso che c’è stato del rimpianto per la scelta, alla luce di quanto accaduto dopo, sottolineandone comunque l’importanza. Ecco le sue parole:

Credo che ci sia del rimpianto [Ride]. Sarebbe molto più facile fare questi film se non fosse successo, ma allo stesso tempo i primi tre sono da sempre considerati i migliori della serie di Saw. C’era una sorta di integrità, credo, nel cercare di realizzare una trilogia e nulla più. E stabilita l’uccisione del personaggio, questa integrità, almeno per come era percepita all’epoca, era piuttosto importante per rendere la storia grandiosa. Ma dato che si dovevano fare altri film, abbiamo fatto del nostro meglio e, in alcuni casi, è stato molto bello farlo attraverso i flashback e tutto il resto. Ma sì, c’è sicuramente un grande desiderio di non averlo ucciso.

Saw X inizia subito dopo l’ultimo enigma del primo film, e segue John Kramer in viaggio verso il Messico per sottoporsi a una rischiosa cura sperimentale che spera curi il suo cancro terminale. Tuttavia, l’intera operazione è una truffa volta ad approfittarsi di persone vulnerabili e indifese. A questo punto Kramer mette in atto la sua vendetta… Il film uscirà in sala il 26 ottobre.

Seguici su TikTok!

Cosa ne pensate della morte di John Kramer in Saw? Lasciate un commento!

FONTE: THR

Classifiche consigliate