- LEGGI ANCHE –
Spider-Man 4: tutto quello che sappiamo sul sequel di No Way Home
- LEGGI ANCHE –
Spider-Man: No Way Home, la trama, il cast e la data di uscita del film
A rivelarlo è stato il supervisore degli effetti visivi Adrien Saint Girons:
Ci sono stati molti cambiamenti. All’inizio doveva sembrare più un puzzle meccanico, non so se avete mai visto i video con Chris Ramsey online in cui risolve dei puzzle assurdi. C’era tutta una storia legata al cubo che alla fine è stata ridotta all’osso e semplificata.
Ha poi aggiunto:
La scatola è partita dall’essere un cubo verde e l’idea alla sua base si è evoluta, tutto il funzionamento della scatola in effetti è cambiato nel corso del progetto. L’idea generale è sempre stata di un qualcosa che Strange stava risolvendo e che serviva a rispedire i personaggi nei loro mondi. In questo caso, alla fine, è servita per contenere l’incantesimo che era andato storto.
- LEGGI ANCHE –
Spider-Man: No Way Home, Andrew Garfield si dice stressato, ma divertito dalle bugie dette per non svelare il suo ritorno
Potete avere accesso a tutte le notizie, le recensioni e gli approfondimenti su Spider-Man: No Way Home grazie alla nostra scheda!
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.