Chi pensava che Taylor Swift: The Eras Tour sarebbe stato un caso unico si dovrà ricredere: le prevendite di Renaissance: A Film by Beyoncé hanno registrato ottimi numeri nel primo giorno di apertura. Deadline parla di 6/7 milioni di dollari raccolti nelle prime tre catene cinematografiche americane, ovvero AMC, Regal e Cinemark.

Non sono numeri neanche paragonabili a quelli registrati qualche settimana fa da The Eras Tour: si parla infatti di una proporzione 7 a 1 (37 milioni di dollari). Ma comunque sono cifre altissime: l’anno scorso, Avatar: la via dell’acqua aveva registrato 5.5 milioni di dollari di prevendite nel primo giorno, mentre Guardiani della Galassia Vol. 3 circa 6 milioni.

Le previsioni attuali sono per un esordio da 20 milioni di dollari in tre giorni per Renaissance: A Film by Beyoncé, un incasso assolutamente rispettabile per il primo weekend di dicembre, solitamente molto scarico perché posizionato tra il Ringraziamento e Natale. Alla fine, sarà in linea con successi come Hannah Montana and Miley Cyrus: Best of Both Worlds Concert (esordio da 31 milioni, per un totale di 65 milioni negli USA, era il 2008), This Is It di Michael Jackson (esordio da 23.2 milioni, 72 a fine corsa nel 2009) e Justin Bieber: Never Say Never (esordio da 29.5, 73 milioni a fine corsa nel 2011).

La differenza, in questo caso, è che sia The Eras Tour che Renaissance sono distribuiti direttamente dalla catena cinematografica AMC, e non da studios come Sony o Disney. Anzi, se dobbiamo parlare di un grande vincitore in questo contesto, è senza dubbio il CEO di Adam Aron, che non si fermerà qui: i più attenti hanno notato come abbia iniziato a seguire su Twitter Kendrick Lamar, e c’è chi parla anche di un evento al cinema di Harry Styles.

La mossa di Aaron arriva come risposta alle decisioni di Warner Bros. Discovery e Sony di rinviare, a causa degli scioperi, l’uscita cinematografica autunnale di Dune 2 e Ghostbusters 4. Decisioni prese senza consultare le catene cinematografiche e gli esercenti, così come accaduto anche durante la pandemia, quando gli studios hanno imposto una modifica nelle finestre distributive causando un terremoto nel sistema di monetizzazione dei film con ripercussioni storiche sull’industria. Stavolta, Aaron ha preparato una risposta senza precedenti: nell’annunciare la distribuzione di The Eras Tour, a fine agosto, aveva infatti parlato di “un passo inaugurale per una nuova linea di business dell’azienda”. Il vero potenziale di questa nuova strategia legata agli eventi potrebbe svelarsi nelle prossime settimane.

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