La recensione di Ant-Man And The Wasp: Quantumania, dal 15 febbraio al cinema

Solo perché non succede a te non vuol dire che non stia succedendo!”, sarà la figlia di Scott Lang, Cassie, a pronunciare questa frase nel momento che svela il punto stesso di Ant-Man And The Wasp: Quantumania: la presentazione di una nuova figura, un modello giovanile tutta idealismo e valori della generazione Z.

Il film dovrebbe sancire la coppia Ant-Man e The Wasp ma The Wasp c’è poco anche se è sempre presente (e la poca personalità di Evangeline Lily non aiuta). I due vengono trasportati insieme a figlia e genitori (un vero viaggio di famiglia) nel mondo quantico e lì scoprono civiltà e problemi locali (che potrebbero diventare galattici) da fermare. Insomma sono in due ma è come se ci fosse solo uno, Ant-Man, insieme a sua figlia e, come sempre nel cinema americano recente, la ragazza è eccezionalmente portata per le scienze e soprattutto dotata del superpotere giovane: i discorsi che convertono le co...