La macchina di Jayne Mansfield del titolo è quella dentro la quale l'attrice si è schiantata, un relitto che due dei protagonisti di questo film corale vanno a vedere come fosse un'attrazione (anche perchè così è presentata). Uno dei due in particolare, uno straordinario Robert Duvall, è appassionato di incidenti e spesso si sintonizza sulla radio della polizia per sapere dove andare ad ammirare i resti degli sfraceli.

Evidentemente quello è il momento in cui il film di Billy Bob Thornton si fa più esplicito e apre la propria metafora (proprio perchè parte del titolo), interpretare quale questa sia (Cuore rotto dell'america? Distruzione interiore? Bellezza esteriore che porta alla morte?) sta al singolo spettatore. Questo è il modo di procedere del film, tra simboli evidenti e personaggi dalle caratteristiche forti, ma è anche il limite maggiore.

Jayne Mansfield's Car racconta di due famiglie ...