Daddy's Home
di Sean Anders
14 gennaio 2016
Da quando è comparso nella galassia televisiva e poi è migrato in quella cinematografica, Will Ferrell ha affinato il personaggio dell’uomo medio e inadeguato, scemo come possono essere scemi tutti i personaggi comici, ma dotato di una fiera e insipida inutilità. Nonostante abbiamo visto questo personaggio in decine di gag televisive e decine di film, lo stesso non sappiamo nulla di lui se non che è un individuo che si comporta come una folla, succube delle pulsioni e delle spinte più facili, desideroso di quiete ma pronto ad accendersi con le provocazioni più elementari. Sono queste provocazioni lo spunto classico dei suoi film e non fa eccezione Daddy’s home, in cui il suo statuto di padre finalmente raggiunto è minacciato dal vero padre biologico dei bambini di cui si prende cura, nonchè vero marito della donna con cui vive.
Il film rimette insieme la coppia di I Poliziotti di Riserva per mettere in scena il confronto tra un uomo qualunque e uno ribelle e virile, a cui pare riuscire...
Con l'aria delle più rassicuranti commedie familiari, Daddy's Home porta avanti l'idea dello scemo di Will Ferrell, il suo grottesco uomo medio
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