Girl Power, la recensione

È rimanendo sempre fiero della sua natura di teen movie che Girl Power – La rivoluzione comincia a scuola di Amy Poehler propone, riuscendo dignitosamente nell’arduo compito, la sua personale variazione sul genere, costruendo qui un racconto in cui sono primariamente il women power e la rivendicazione femminista il vero punto d’interesse della storia, nucleo narrativo e non solo tematico attorno a cui costruire l’impianto rassicurante del coming of age. Un’operazione rischiosa, facilmente tacciabile di qualunquismo, e che invece Amy Poehler mantiene saggiamente in bilico tra il necessario compiacimento del suo pubblico di riferimento (gli adolescenti) e la seria convinzione che è possibile trattare temi complessi in parole semplici.

Il film è l’adattamento del romanzo omonimo di Jennifer Mathieu e ha per protagonista la giovane Vivian (Hadley Robinson), una ragazza introversa che frequenta la quarta superiore. Vivian è alle prese con una lettera motivazi...