La recensione di La quercia e i suoi abitanti, il nuovo film diretto da Michel Seydoux e Laurent Charbonnier, al cinema dal 25 gennaio

Cosa vive tra le radici e nel fogliame di una quercia? Quali animali la usano come riparo o si nutrono delle sue ghiande? A che rituali amorosi, battute di caccia, nascite e morti “assiste” un albero secolare? A queste e altre domande risponde La quercia e i suoi abitanti.

Un film che proviene da una tradizione cinematografica di lunga data, e che è destinato a piacere o irritare per gli stessi motivi dei suoi molti predecessori: non è un documentario, ma trae forza dal fotorealismo di un impianto visivo che fonde riprese dal vero e sofisticati effetti digitali, ottenendo un’impressione di “cinema-veritè” naturalistico; gli animali che raffigura sono in gran parte veri, ma il modo in cui si comportano somiglia a tratti a una stilizzazione narrativa da documentario generalista, a tratti a un’antropomorfizzazione che p...