Inizia con un inganno questo film di Mario Martone (il primo non in costume girato negli ultimi 20 anni circa), affermando cioè che la nostalgia è una forma di conoscenza e quindi implicitamente promettendo e anticipando il ruolo che questo sentimento giocherà nella storia. Eppure lungo tutto questo film che sì intitola Nostalgia, in cui di nostalgia ce n’è molta e nel quale il rapporto del protagonista con il passato è cruciale, la nostalgia non sarà mai una forma di conoscenza. Ancora più in grande si può dire che non riusciremo mai ad intuire cosa la nostalgia stia facendo a Felice (questo il nome del protagonista), che mancava da 40 anni da Napoli per ragioni che capiamo nel corso del film. Certo, l’impatto che i ricordi hanno su di lui è talmente forte da trattenerlo più del previsto e innescare molte dinamiche dell’intreccio, ma lo stesso manca sempre il salto interpretativ...
Nostalgia, la recensione | Cannes 75
Nostalgia
di Mario Martone
25 maggio 2022 al cinema
La recensione di Nostalgia, il film di Mario Martone in concorso a Cannes e in uscita in sala dal 26 maggio
Un eccezionale Favino mette sui binari migliori un film che per il resto non riesce mai a dare un senso alle molte idee che pure ha
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