La recensione di Nowhere, il film di tensione disponibile su Netflix dal 29 settembre

Dalla factory di cinema di genere spagnola arriva Nowhere, che in un contesto di fantascienza distopica recente (niente di ipertecnologico ma tutto di politico) mette un uomo e una donna incinta, migranti in fuga, nelle mani di traghettatori senza nessuna pietà. Il loro viaggio disperato insieme ad altri disperati come loro è interrotto da una separazione. La casualità e la crudeltà delle persone cui si sono affidati li mettono uno in un container e una in un altro. La furbizia di lei la terrà in vita, unica del suo container. La sfortuna invece farà finire quel container in mare da che era su una nave in mezzo all’Oceano, la tenacia dovrà tenerla in qualche maniera in vita, anche dopo il parto.

Nowhere è una macchina di tensione che parte da un presupposto classico: una donna in difficoltà ma estremamente motivata (prima incinta, poi con neonato) deve sopravvivere da sola in un posto in cui è imposs...