La nostra recensione di The Substance, presentato in concorso al Festival di Cannes 2024

Coralie Fargeat ce l’ha fatta. Un’intera tradizione di cineasti francesi che alla prima trasferta americana staccano (o fanno un’opera molto più addomesticata) e poi finalmente arriva lei: The Substance non è affatto una riduzione della potenza di fuoco di Revenge, anzi ne è un incremento.

Elisabeth (Demi Moore) è una stella del cinema ormai anziana che deve fare i conti con le inderogabili leggi del sistema. Le dedicano una stella sulla walk of fame, ma non c’è più spazio per lei una volta raggiunti i 50 anni e pure il suo programma televisivo di fitness sta per chiudere. All’improvviso una possibilità: una strana sostanza che le permette di creare una versione migliore di se stessa (leggi: più giovane e attraente). Obbligatoria è però l’alternanza tra i corpi, una settimana ciascuno, senza deroghe. Così nasce Sue (Margaret Qualley), che col suo fascino cattur...