Yara, la recensione

In teoria quella di Yara è un’operazione indispensabile e quasi doverosa, cioè la rielaborazione in forma di narrazione mainstream di fatti che hanno occupato la cronaca per anni, che hanno interessato l’opinione pubblica e il cui racconto, fino a questo momento, è stato in mano alla stampa. Il fatto che il cinema, da sempre, si appropri di queste storie per riraccontarle con più o meno inserti di finzione (a seconda dei casi) e sempre con una forma di storytelling che è tutta sua, è cruciale perché ai fatti aggiunge una lettura, come cioè questi eventi hanno inciso nel loro tempo, come sono stati vissuti dal pubblico e, nei casi migliori, come mai più di altri hanno catturato l’interesse comune in un certo momento, fino ad ambire a leggere la società attraverso quel piccolo evento privato e particolare.

È quello che ha fatto in maniera magistrale (sempre su Netflix) la serie Sanpa, raccontare qualcosa di noto e lasciato in mano alla stampa, per leggere le tendenze,...