Attori come Bill Paxton sono un tesoro.
Genericamente poco noti, riconoscibili dal volto più che dal nome, eternamente abbonati a ruoli di spalla, trovano la loro apoteosi nella specializzazione. Paxton era delle schiera degli attori massicci, con mascella quadrata e bell’aspetto ma privi dell’unicità e del carisma necessari per ruoli protagonisti (che comunque ha avuto ma nei quali non ha mai brillato). È l’amico, il collega, il cattivo, il luogotenente, il vice per antonomasia, il “buddy” del primo attore, preferibilmente con fucile in mano.
Per dirla in parole più semplici, non arrivi a diventare meme dicendo “Vengono fuori dalle fottute pareti” a caso. È una questione di credibilità, di volto, di tono, serietà e gravità che non cozzino con una frase simile.

Del resto Paxton era u...