La casa dei fantasmi è al cinema dal 23 agosto

Ci sono Jared Leto, Danny DeVito e Jamie Lee Curtis. Non è l’inizio di una barzelletta (perché mai dovrebbe?) ma una parte del cast di La casa dei fantasmi, al cinema in questi giorni per la regia del Justin Simien di Dear White People. Perché ci interessa il cast? Ma no, in realtà non ci interessa: era solo una scusa per poter scrivere che la vera protagonista del film è la casa stessa del titolo!

È un classico: c’è una casa/villa/appartamento/magione, un qualche fantasma ci si trasferisce ed ecco che migliaia di critici in tutto il mondo possono scrivere che “l’abitazione è come un personaggio”. Nel caso non fosse ancora chiaro, siamo qui per parlare di case infestate.

Non di quella di La casa dei fantasmi, però: per quella c’è la recensione che vedete linkata qui sopra. Siamo qui per parlare di altre dieci case infestate, selezionate all’interno dell’amplissimo parco titoli a disposizione di chiunque ami vedere mobilio che vola e televisioni che si accendono da sole. Non è la prima selezione del genere che facciamo negli ultimi anni, ma forse questa volta è stata la più difficile: esistono tantissimi film di case infestate e molti di questi li abbiamo dovuti escludere, per poter restare entro i confini della classica top 10 cercando di svariare un po’ in tutto il mondo invece di fermarci alla solita America. La nostra selezione è qui sotto: se manca qualcosa che avreste messo fatecelo notare con educazione, e per favore non evocate un poltergeist per punirci.

La casa dei fantasmi Dark

Dark Water

Uno dei massimi rappresentanti del periodo d’oro del J-horror, nel senso di “quel periodo nel quale anche qui in Occidente abbiamo scoperto il genere e ci siamo lanciati nell’impresa di farne remake su remake, spesso fallendo miseramente”. Il remake di Dark Water, per esempio, fallì miseramente, a differenza dell’originale, firmato dal signor The Ring in persona, Hideo Nakata (nessuna parentela): un film che cambierà completamente il modo in cui pensate alle tubature.

House

Ancora Giappone, ma con un’ambientazione quasi più da slasher: un gruppo di studentesse vanno a vivere in campagna, nella grossa casa della zia di una di loro, e una dopo l’altra fanno una brutta fine, divorate (a volte letteralmente) dalla stessa magione. Girato con attrici non professioniste, ha anche una vena comico-assurda che è una rarità nel genere.

La casa sulla scogliera

Avrebbe dovuto dirigerlo Hitchcock, il progetto finì invece in mano a un quasi-esordiente, Lewis Allen. L’aspetto più interessante è che si tratta di un film del 1944 che anticipa in qualche modo la mania di presentare anche le vicende più assurde come “tratte da una storia vera”, dando quindi un tono quasi documentaristico al film. La casa sulla scogliera ha anche nella colonna sonora una delle canzoni più famose del secolo, Stella by Starlight, scritta apposta per il film e diventata poi uno standard.

Para

Paranormal Activity

La semplicità fatta film, un’opera che sfrutta la natura intrinsecamente perturbante delle telecamere per la visione notturna e dei baby monitor. È passato alla storia più per l’uso (relativamente) pionieristico del found footage che altro, ma ha anche dato vita a una pletora di eredi, spesso di alto livello: se ne volete uno molto recente vi consigliamo di cuore Skinamarink.

Poltergeist

Parlare dei migliori film su case infestate e non citare Poltergeist è come parlare dei migliori film su un archeologo a caccia di reperti paleocristiani e non citare Indiana Jones. Ne abbiamo parlato circa un anno fa qui.

Shining

Potreste obiettare che quello di Kubrick non è un film di case infestate ma di alberghi infestati, e noi potremmo ribattere che la famiglia Torrance si trasferisce all’Overlook per abitarci, non per fare vacanza, il che qualifica automaticamente l’hotel come “casa”, seppur temporanea. Detto questo, è Shining: Stephen King è rimasto l’ultima persona al mondo al quale proprio non piace.

Suspense

Adattamento di Il giro di vite di Henry James, è un film che mette insieme le case infestate con le possessioni demoniache, regalandoci quindi i migliori bambini spaventosi della storia dell’horror, o giù di lì. Il titolo originale, The Innocents, non vi confonda: non c’entra nulla con l’omonimo film norvegese del 2021, nel quale le case non fanno nulla – ci pensano i bambini.

L’evocazione – The Conjuring

The Conjuring

Sempre in bilico tra il film di esorcismi e quello di poltergeist e magioni infestate, The Conjuring si appoggia anch’egli al classico “tratto da una storia vera”, che approccia con rigore quasi scientifico. Ne abbiamo celebrato il compleanno di recente, qui.

The Others

Dopo 22 anni possiamo parlare del finale senza paura che la gente gridi allo spoiler, giusto? Bene, perché The Others è un bellissimo esempio di infestazione al contrario, nel quale crediamo di stare assistendo a una storia di case infestate fino a che non realizziamo che a infestare la casa è la protagonista stessa, e i suoi fotosensibili figlioli.

Two Sisters

Ancora una volta: non il remake, il dimenticabile The Uninvited, ma l’originale di Kim Jee-woon, a sua volta ispirato a una notissima favola popolare coreana. Ancora oggi è l’horror coreano con il maggior incasso di sempre, oltre a essere spaventoso quanto lo era vent’anni fa al momento dell’uscita.

Trovate tutte le informazioni sul film nella nostra scheda!

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