Questo articolo fa parte della rubrica Tutto quello che so sulla famiglia l’ho imparato da Fast & Furious

Ci abbiamo pensato a lungo, dal momento in cui ci siamo resi conto che coprire tutti i film di Fast & Furious avrebbe significato prima o poi metterli in fila dal peggiore al migliore. Ci abbiamo pensato perché eravamo attanagliati da un dubbio: siamo sicuri che basti una singola lista numerata da 1 a 10 per descrivere la ricchezza di questo franchise? Non parliamo di incassi, o almeno non solo: se avete seguito la nostra rubrica (e anche se avete visto i film in questione) saprete già che esistono due Fast & Furious, una saga composta da quattro capitoli tra i quali un quasi-spin-off, e un’altra di sei episodi che non si è ancora conclusa.

Fast & Furious è cambiata con il quinto capitolo; lo aveva già fatto con il quarto, che però per certi versi era ancora una naturale evoluzione dell’approccio dei primi tre film, pur venendo presentato come un reboot. Fast Five ha stravolto le regole del gioco e dato vita al Fast & Furious che conosciamo oggi. Ha davvero senso mettere a confronto, per esempio, 2 Fast 2 Furious con Fast & Furious 6 e dire “uno è meglio dell’altro”? Secondo noi no, e l’abbiamo quindi risolta così: eccovi non una, ma due diverse classifiche dedicate a Fast & Furious. La prima comprende i primi quattro capitoli, la seconda gli altri sei. Quello che NON troverete, invece, è una classifica delle classifiche: lasciamo decidere a voi se sia meglio il F&F delle origini, quello che parlava di tuning e corse illegali e guardava a Point Break come a un modello, o quello attuale, ormai diventato un mix tra Mission: Impossible e il MCU.

FAST & FURIOUS FASE 1 – Dal migliore al peggiore

Tokyo Drift

The Fast & The Furious: Tokyo Drift

Ne abbiamo già tessuto le lodi nel pezzo dedicato, le ribadiamo qui. Al netto dell’assenza di Vin Diesel e Paul Walker, che toglie un po’ di personalità al film anche per colpa del povero e anonimo Lucas Black, Tokyo Drift è l’episodio più spettacolare e sperimentale della Fase 1, quello con la colonna sonora migliore e, ovviamente, il film che ci ha fatto conoscere Justin Lin.

Fast and Furious

Il primo, l’originale, anche se forse “originale” non è la parola più adatta: il film è una sorta di remake non dichiarato di Point Break, con alcune sequenze di guida spettacolari e molto ben girate e un Vin Diesel in stato di grazia che sfruttò il film come veicolo per diventare una star. È un pezzo di storia e, nella sua semplicità, forse il capitolo scritto meglio della saga.

Fast & Furious - Solo parti originali Paul

Fast & Furious – Solo parti originali

Di fatto un reboot, ma ancora abbastanza legato ai primi tre film da meritarsi di stare in questa classifica e non nella prossima. È film che ha avuto la sfortuna di essere seguito da Fast Five, del quale a tratti Solo parti originali sembra una brutta copia, un primo abbozzo. Si ricordano comunque con piacere le due sequenze ambientate nei tunnel tra Stati Uniti e Messico, una vera delizia se vi piacciono gli inseguimenti in macchina (e se non vi piacciono che cosa ci fate in un pezzo su Fast & Furious?).

2 Fast 2 Furious

Vi ricordate quando al tempo ancora si pensava che Fast & Furious potesse diventare un franchise basato sul personaggio di Paul Walker, o addirittura una saga senza un protagonista fisso? Impossibile, ovviamente: nonostante tutto l’impegno che ci mette, e la grande prova di quello che diventerà uno dei personaggi centrali della saga (parliamo di Roman Pearce, ovviamente), a 2 Fast 2 Furious manca Vin Diesel.

FAST & FURIOUS FASE 2 – Dal migliore al peggiore

Fast & Furious 5

Fast & Furious 5

Qui è dove potrebbero cominciare a volare gli stracci, ma crediamo sinceramente che la scena della cassaforte di Fast & Furious 5 rimanga uno degli apici dell’action di questo millennio, pur non essendo (neanche lontanamente) la scena più spettacolare della Fase 2. È un apice perché arrivò un po’ inaspettata: avevamo già visto tanti stunt assurdi in Fast & Furious, ma niente che si avvicinasse a questo livello di creatività e di voglia di spaccare tutto. Sarà anche stata superata, quella cassaforte, ma senza di lei non avremmo avuto Tej e Roman nello spazio.

Fast & Furious 6

Il film che si è giocato fino all’ultimo la prima posizione in questa seconda classifica, perché di fatto è Fast Five sotto steroidi: più drama, più telenovela, più stunt assurdi, più voglia di spaccare tutto, macchine, edifici, più famiglia.

Fast & Furious 8

Come film nel complesso è indubbiamente inferiore alle prime due posizioni in classifica, ma è anche il capitolo che ci presenta il miglior villain mai visto nella saga: Charlize Theron da sola basta per guadagnare almeno una posizione.

Fast & Furious 7

Fast & Furious 7

Al contrario, Fast & Furious 7 potrebbe giocarsi il penultimo posto con il 9 se non fosse che usa la scorrettissima, ma molto efficace, arma del ricatto emotivo: è il film dell’addio a Paul Walker, ed è impossibile non guardarlo con gli occhi velati da una coltre di lacrime, invocando Brian O’Conner e la Famiglia. È anche il film del triplo salto dal grattacielo, il che rende forse un po’ ingiusta la sua posizione: diciamo che se l’è giocata con l’8 fino ai supplementari.

Fast & Furious 9

Un film che ha il difetto di vivere su alcune idee che su carta spaccano, ma messe in pratica si sgonfiano perché troppo artificiali. E un Fast & Furious che è stimolante dal punto di vista intellettuale più di quanto lo sia in termini di adrenalina è un Fast & Furious debole.

Fast X

Aspettiamo l’uscita del prossimo (prossimi due? Ci sarà davvero un prossimo?) per emettere il giudizio definitivo, ma la sensazione è che Fast X verrà ricordato come il vero salto dello squalo per la saga: il capitolo dove la comicità prende il sopravvento a scapito della qualità delle sequenze d’azione e della loro creatività. Un film salvato in corner solo da un Jason Momoa in gran forma.

Fast X è al cinema dal 18 maggio. Per tutte le informazioni sul decimo capitolo della saga, rimandiamo alla nostra scheda del film.

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