Terminato il Festival di Cannes 2023 facciamo un bilancio dei migliori e peggiori in un’edizione di alto livello che abbiamo raccontato lungo il suo svolgimento e di cui abbiamo già tirato le somme generali (ed è stato un festival positivo), considerando la logistica, tutti i film presenti e la maniera in cui il festival ha ridefinito il suo ruolo nel circuito festivaliero.
Qui di seguito invece trovate uno schema di riassuntivo dei film visti dai nostri critici (Bianca Ferrari, Luca Sottimano e Gabriele Niola), solo quelli che a nostro parere si sono distinti in un senso o nell’altro, i migliori e i peggiori di Cannes 2023. Tutti gli altri che abbiamo visto e non si trovano in questa griglia stanno nella zona grigia tra il bene e il male.
I link portano alle recensioni, per leggere le quali è necessario abbonarsi a BadTaste+ sostenendo la nostra realtà (solo 9,99 euro per un intero anno):
I MIGLIORI
- Perfect Days di Wim Wenders
- Fallen Leaves di Aki Kaurismaki
- The Pot-Au-Feu di Tran Anh Hung
- The Book Of Solutions di Michel Gondry
- Monster di Hirokazu Kore-eda
- Four Daughters di Kaouther Ben Hania
- Killers Of The Flower Moon di Martin Scorsese
- Indiana Jones e il quadrante del destino di James Mangold
- About Dry Grasses di Nuri Bilge Ceylan
- Connan di Bertrand Mandico (qui la nostra intervista)
I PEGGIORI
- Ama gloria di Marie Amachoukeli-Barsacq
- The Sweet East di Sean Price Williams
- Club Zero di Jessica Hausner
- Black Flies di Jean Stephane Sauvaire
- Asteroid City di Wes Anderson
- Jeanne Du Barry di Maiwenn
- Homecoming di Catherine Corsini
- Last Summer di Catherine Breillat
Trovate tutte le notizie e le recensioni dal Festival di Cannes nella nostra sezione.
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.