“Cosa fai a Capodanno?” è una delle domande più frequenti che si sentono nei mesi di novembre e dicembre (quando va male si comincia a ottobre o addirittura settembre). Al contrario, pochissima gente chiede mai “cosa fai dopo Capodanno?”. Non nel senso di “per il resto dell’anno”, ma proprio “subito dopo Capodanno”, dopo, cioè, quell’accoppiata letale composta dalla giornata del 31 dicembre (preparazione, cucina, spesa dell’ultimo secondo, se va male anche tavole da apparecchiare e pavimenti da spolverare) e da quella dell’1 gennaio (risveglio all’ora di pranzo con il concertone di Capodanno e un gran mal di testa, vegetare sul divano, brodino caldo). Non si parla mai abbastanza del 2 gennaio, il giorno del teorico ritorno alla normalità, il primo vero giorno dell’anno nuovo

E quindi non si parla mai abbastanza di come fare a superare lo shock, di come affrontare al meglio quello che è a tutti gli effetti il giorno più difficile dell’anno (almeno fino al 3 gennaio). Nessuna paura, siamo qui per voi! Non solo per consigliarvi pasti caldi e facilmente digeribili, una boule sulla pancia e la coperta più pesante che avete, ma anche per consigliarvi dieci film da guardare per ripigliarvi dalle fatiche del Capodanno, e di tutto l’anno precedente. Per rendervi le cose ancora più facili e rilassanti li abbiamo anche messi in ordine alfabetico: ora non sapete perché, ma il 2 gennaio ci ringrazierete.

Capodanno Easy

Easy Rider

Un lungo viaggio in moto per i paesaggi infiniti dell’America selvaggia, interrotto saltuariamente da momenti in cui i protagonisti assumono droghe e si perdono a fissare l’orizzonte, o a filosofeggiare sul nulla. Ovviamente non provateci a casa, se ti droghi ti spegni et cetera: Dennis Hopper e Peter Fonda si sono già sacrificati per voi.

Ghostbusters II

Ghostbusters II non sarà all’altezza del primo, ma resta un perfetto film di Capodanno, e guardarlo il 2 gennaio sarà consolatorio perché vi farà pensare che nonostante tutto la noiosissima festa a casa di cugini alla quale avete partecipato era meglio di evocare un antico spirito vendicatore della Carpazia (a meno che la festa non fosse davvero noiosa).

Il diario di Bridget Jones

Una delle migliori rom-com di sempre (chi ha stilato questa lista dice “la migliore”), che si apre a Capodanno, si chiude a Capodanno e in mezzo racconta la vita di una persona che era in goblin mode vent’anni prima che diventasse di moda. Contiene tra l’altro ottimi consigli sul vestiario migliore da adottare il 2 gennaio.

The Trip

Il serpente di fuoco

In originale The Trip, è la storia di un tizio (Peter Fonda, di nuovo) che fa uso di LSD per la prima volta nella sua vita e ha, per l’appunto, un trip di una notte durante la quale vede cose, parla con gente, fa sesso e ha illuminazioni. Se il 2 gennaio vi sentite confusi, questo film vi farà sentire meglio (o meno soli).

Il settimo sigillo

Consigliato in particolar modo se fate parte di quella fortunata categoria che riprende a lavorare non il 2 gennaio ma il 6 (quindi il 9, quest’anno). Preparatevi una bella tisana calda, mettetelo su e cominciate a riflettere sulla caducità della vita e sull’ineluttabilità della morte, sullo sfondo di una pandemia. Vi tornerà di corsa una gran voglia di uscire di casa e fare cose.

Mary Poppins

Cosa c’entra con il Capodanno questa storia di una tata dotata di poteri magici che mette a rischio il suo segreto per impressionare un branco di bambini? Assolutamente nulla, però ci sono pochi film al mondo capaci di rappacificare chiunque con la vita, e Mary Poppins è uno di questi: vi farà affrontare il 3 gennaio con tutta l’energia di cui avete bisogno.

Paddington 2

Paddington 2

Ecco un altro esempio di film capace di riappacificare con la vita. D’altra parte quale modo migliore di cominciare l’anno se non con il miglior film di sempre?

Prima dell’alba

Un film delicato, romantico, sospeso, accogliente, ottimista ma con criterio, pieno d’amore e di buoni sentimenti, praticamente senza trama e retto tutto sui dialoghi e sull’alchimia tra i protagonisti. Se vi mette particolarmente di buonumore, ci sono anche due sequel.

Stalker

163 minuti di film, 142 inquadrature in totale, alcune delle quali oltre i quattro minuti di durate, spesso statiche e che quando si muovono lo fanno in un lentissimo piano sequenza. Se vi sentite particolarmente stonati il 2 gennaio provate Tarkovskij, potreste raggiungere uno stadio superiore di coscienza. Contiene inoltre alcune utili istruzioni su come sopravvivere in un mondo postapocalittico, o come lo conosciamo oggi “dopodomani”.

Una storia vera

Il Lynch meno Lynch che ci sia, un road trip in trattore fatto da un anziano che attraversa l’America per andare a trovare suo fratello altrettanto anziano. Vi dimostrerà che non c’è nulla che non si possa fare se ci metti l’impegno giusto, o in alternativa vi intratterrà con quasi due ore di clamorosi paesaggi americani.

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