Come sempre, mettiamo in chiaro le regole. Il concetto di flop è molto vago, soprattutto perché molti fanno un semplice calcolo ‘incassi meno costi di produzione’ per vedere se un film è andato bene o meno. In realtà, ai costi per realizzare una pellicola bisogna sommare quelli di marketing e stampa copie (che possono anche superare i 100-200 milioni di dollari per i titoli più importanti), mentre dagli incassi va tolto il 45% (la cifra che, mediamente, spetta agli esercenti). Insomma, normalmente per essere sicuri che un film abbia recuperato i suoi soldi, questo deve guadagnare tre volte tanto il suo budget.
Ma per entrare a far parte di questa classifica, non basta essere andati male. Pellicole come My super ex girlfriend, Wicker Man o Ant Bully hanno avuto dei risultati semidisastrosi, ma francamente non ci si aspettava molto da esse (e i costi sono stati limitati). Marie Antoinette non è stato certo un successo (52 milioni di in...