Rubrica a cura di ColinMckenzie

Sarà che manco al Lido di Venezia da dieci anni, ma io la stampa italiana che segue il Festival proprio non la capisco. Dopo un'apertura con Black Swan e Machete nella stessa mattinata, personalmente urlo al (quasi) miracolo, considerando un film molto interessante (quello di Aronofsky) e una pellicola che è uno spasso totale dal primo all'ultimo minuto, titoli di coda compresi (Rodriguez forse al suo capolavoro).

Eppure, diversi buuh e molta freddezza per il primo (probabilmente lo si è scambiato per uno Showgirls d'autore), ed entusiasmo poco convinto (anche se è comunque stato accolto benino) per il secondo. Speriamo la stessa coerenza e rigidità sarà adottata anche per i titoli italiani che mi ispirano meno…

Intanto, la buona notizia è che Machete ha un distributore italiano, la Lucky Red lo porterà in Italia con la sua etichetta Key Films (l'hanno preso nelle ultime 2...