Rubrica a cura di ColinMckenzie

  • Essential Killing
    Se c'è una cosa che si puuò dire senza ombra di dubbio del nuovo film di Skolimowski, è che non lascia indifferenti. D'altronde, il punto di partenza è decisamente audace: prendere un soldato talebano e farlo diventare protagonista del film, 'costringendo' il pubblico a vedere tutto attraverso i suoi occhi e a partecipare al suo disperato tentativo di fuga in una terra straniera, la Polonia, dove è stato portato prigioniero.
    Insomma, sembra di vedere una sorta di remake particolare di Rambo. Piccolo problema: il personaggio di Sylvester Stallone era una vittima che cercava di salvarsi dai poliziotti cattivi. Qui abbiamo un soldato addestrato a uccidere (pratica che ripete diverse volte) e in generale tutt'altro che un personaggio gradevole e per cui parteggiare. Insomma, cinema ambiguo all'ennesima potenza, cosa che ovviamente è un pregio e non un difetto.
    Ma forse l'a...