Ce ne sono pochi nel mondo della musica e del cinema come Lin-Manuel Miranda. Attore, autore e compositore che i greci definirebbero politropo. Dotato di mille ingegni e capace di navigare sia in territori ben conosciuti che di essere rivoluzionario, oltre che estremamente prolifico. 

In pochi mesi ha raggiunto il plauso critico con Sognando a New York – In The Heights, ha doppiato il protagonista di Vivo, per cui ha anche scritto le musiche insieme a quelle di Encanto, il film di animazione della Disney. Ha infine sperimentato anche la regia, dedicandosi a tick, tick … BOOM! La sua opera prima da poco approdata su Netflix.

Ha raccontato all’Hollywood Reporter che ogni progetto porta con sé un grande passione. In particolare Encanto è nato dalla voglia di realizzare qualcosa con la Disney partendo da zero. Era infatti salito a bordo della produzione di Oceania in ritardo, quando gran parte del lavoro era già stato fatto da Opetaia Foa’i e Mark Mancina. Con il nuovo film ha potuto lavorare alle canzoni mentre i registi Jared Bush e Byron Howard strutturavano l’intreccio della trama e i caratteri dei personaggi integrando così la musica con il loro sviluppo. 

Lin-Manuel Miranda racconta che il processo creativo per scrivere le musiche dei film di animazione ha beneficiato molto della sua esperienza nei musical (Hamilton). Ha capito infatti che il primo numero musicale è quello che deve essere più chiaro nello spiegare chi sono i personaggi, i loro poteri e le relazioni. La canzone di apertura aiuta in Encanto a svelare molto senza appesantire il ritmo, anzi, coinvolgendo sin da subito e facendo percepire l’atmosfera che guiderà la pellicola, in questo caso la musica colombiana.

Il musicista si diverte anche a eseguire in prima persona le canzoni che scrive per i suoi personaggi. Nel caso di Vivo però non riusciva a sentire la propria voce eseguire il pezzo che aveva scritto, perciò ha cercato subito un bambino che potesse interpretarla. Ha spiegato che, una volta trovata la voce corretta il brano si è evoluto insieme al personaggio nel corso della produzione, come da prassi nell’animazione.

Per quanto riguarda Jonathan Larson, compositore e drammaturgo statunitense autore di Rent, a cui ha dedicato il film tick, tick … BOOM!, Miranda ne parla con ammirazione. Ammette infatti di essere stato influenzato dal suo lavoro.

La cosa che Jonathan Larson ha fatto con grande lucidità come musicista, che ho raccolto anche io e che continuo a portare avanti, è di non segregare i separare i suoi gusti in fatto di musical dalle sue preferenze musicali. Jonathan diceva ‘non so perché la musica pop e la musica teatrale non possano andare d’accordo’. Ha fatto un grande passo avanti sia in tick, tick … BOOM! che Rent. Voleva veramente legare insieme una soddisfacente serata a teatro con una musica che non ti vergogneresti a sparare al massimo sull’autoradio. Ero consapevole di farlo quando ho iniziato a scrivere musical perché credo abbia ragione, in particolare per quanto riguarda la musica Hip Hop e latina con cui sono cresciuto. Non credo che la musica viva in un silo. Isoliamo le cose per dargli un significato ma la musica trascende tutto questo. 

Quanto aspettate gli innumerevoli e imminenti lavori di Lin-Manuel Miranda? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Hollywood Reporter

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