Resident Evil: Welcome to Raccoon City ha ormai raggiunto anche i cinema italiani, attirando verso di sé le attenzioni di due differenti tipologie di pubblico. Da un lato troviamo coloro che amano i film d’azione, magari proprio con una spruzzata di horror, da aggiungere QB alla ricetta. Dall’altro, invece, i fan del franchise videoludico targato Capcom, che da anni attendono un film che rispetti il materiale originale.

Neanche a dirlo, chi vi scrive fa parte di questa seconda categoria di persone. Il regista Johannes Roberts, da sempre amante del materiale originale, ha promesso una discreta fedeltà ai primi due capitoli di Resident Evil. Una fedeltà che ci si augura non sia solamente legata al design di mostri e ambienti. Quello che speriamo di vedere, una volta entrati in sala, è un film dai toni cupi e carico di quell’atmosfera di mistero che ha reso celebri i due videogiochi usciti rispettivamente nel 1996 e nel 1998. La recensione che trovate qui sotto del nostro buon Gabriele Niola sembra elogiare questa nuova pellicola, ma non vediamo l’ora di vedere il film con i nostri occhi per poterlo giudicare.

L’unica certezza che abbiamo, per ora, è che i primi due videogiochi di Resident Evil offrono materiale sufficiente per realizzare non solo un film da 107 minuti, ma un’intera serie TV. Dopo aver riflettuto su questa assoluta verità, abbiamo cominciato anche a pensare a quali altri capitoli del brand Capcom ci piacerebbe vedere trasposti al cinema. Nonostante il fascino del Nemesis, il carisma di Leon, l’ambientazione di Resident Evil 5 e la narrazione intrecciata di Resident Evil 6, un altro nome non ha fatto altro che rimbalzarci per la testa.

Resident Evil VII.

 

Resident Evil VII

 

Uscito nel 2017 su PlayStation 4, Xbox One e PC, il primo capitolo delle avventure di Ethan Winters ci porta in un’atmosfera differente rispetto al passato. Basta apocalissi zombie, decine di creature differenti, spazi aperti da attraversare e luoghi chiusi dove barricarci per sfuggire a orde di non-morti. Resident Evil VII prende quanto di buono visto nel primo capitolo, dipingendo il tutto con colori e atmosfere uscite da Non Aprite Quella Porta. Il twist improvviso che subisce la storia contribuisce a donare al tutto quel pizzico di Quella Casa nel Bosco che rende il tutto davvero indimenticabile.

Perché non provare a immaginare, quindi, come potrebbe reagire il pubblico mainstream a un cambio di rotta così drastico. Dopotutto gli zombie, la Umbrella e tutto il cast principale della saga sono già stati portati al cinema. Perché non tentare una strada del tutto nuova, andando a realizzare un film con meno fan service, ma carico di rispetto verso il linguaggio che da sempre contraddistingue la saga di Resident Evil: quello del cinema horror?

Questa scelta permetterebbe inoltre di trasporre successivamente Resident Evil Village, titolo forte di atmosfere uniche e di un creature design davvero sensazionale. Certo, si tratta di un’opera che necessita un budget nettamente superiore a quanto solitamente visto nelle trasposizioni cinematografiche di videogiochi famosi. Proprio per questo, però, potrebbe trattarsi di una pellicola da mettere in cantiere dopo aver realizzato un primo film di successo. Un primo film in grado di stupire il pubblico in sala, piuttosto che a farlo giocare a una bizzarra “caccia all’easter egg”.

Ci rendiamo conto, però, che forse è pretendere troppo.

Forse siamo noi che sbagliamo, quando cerchiamo di immaginare cosa possa piacere al pubblico. La scelta di Resident Evil: Welcome to Raccoon City di mantenere i personaggi più famosi e la storyline principale è volta a portare un’ampia fetta di utenza al cinema. Questo perché, nell’immaginario collettivo, la serie Capcom è spesso associata agli zombie e alla celebre cittadina americana. Solo i fan del videogioco sanno bene che questo non è più vero dal 1999, anno d’uscita di Resident Evil 3, ultimo capitolo del filone principale ambientato a Raccoon City.

Viviamo in un’immaginario comune che, anche a distanza di più di vent’anni dalla release del succitato terzo capitolo, difficilmente potrebbe accettare qualcosa di completamente diverso. Qualcosa di inaspettato e coraggioso. Proprio per questo motivo, però, ci teniamo a ribadire la nostra opinione espressa nel titolo di questo articolo: Resident Evil VII è il prossimo capitolo della serie che vorremmo vedere al cinema.

Perché ci piace il rischio. Perché ci piace essere sorpresi.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Trovate tutte le ultime notizie e le recensioni di Resident Evil: Welcome to Raccoon City nella nostra scheda.

In questo speciale invece ecco tutto quello che sappiamo sul film.

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