Rimettiamoci in viaggio dopo una settima di pausa e riprendiamo il cammino di questa seconda fase dedicata ad alcuni dei più grandi esponenti della storia del fumetto occupandoci di un mito vivente: Katsuhiro Otomo.

Nasce il 14 di aprile del 1954 nella prefettura di Miyagi. Per 19 anni rimane a vivere nella zona rurale del distretto di Tome, 400 Km a nord di Tokyo. Fin da piccolo la sua più grande passione è il cinema. Viaggia ore e ore per recarsi nella prima grossa città che fosse fornita di una sala di proiezione per vedere le pellicole americane tra cui adora, Gangster Story (1967) di Arthur Penn, Easy Rider (1969) di Dennis Hopper e Butch Cassidy (1969) di George Roy Hill. Hanno tutte e tre un argomento in comune, l’abbandono della propria casa per cercare fortuna altrove. Forse anche loro contribuiscono a fargli maturare l’idea di lasciare la campagna per la metropoli, convinto di riuscire a sbarcare il lunario con quello che sa fare meglio: disegnare. Nel 1973 si tr...