Nel 2016, a nove anni dalla conclusione del manga originale di Tsugumi Oba e Takeshi Obata e dall’uscita nei cinema nipponici dei due film live action, Death Note torna in una nuova forma: un drama televisivo, scritto da Yoshihiro Izumi e diretto da Ryuichi Inomata e Ryo Nishimura: undici episodi per una durata di circa dieci ore complessive sembrano un buon compromesso tra la sintesi che aveva costretto i due lungometraggi a riassumere l’intera trama in sole quattro ore e l’anime che ricalcava fedelmente il fumetto.

Il serial televisivo giapponese trasmesso su Nippon Animation ripropone la vicenda già nota ai fan del manga, modificando però alcuni personaggi e rielaborando lo svolgersi degli eventi, così da sorprendere anche i lettori del fumetto.

Questi cambiamenti riescono a confezionare un prodotto all’altezza della versione cartacea? Analizziamolo punto per punto attraverso la nostra rubrica Comics vs. Television!

 

Light Yagami

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