Come molte delle trame che una volta sarebbero diventate film d’azione, quella di Hold The Dark, oggi, si è tradotta in un film che associa esplosioni di violenza e per l’appunto d’azione a più lunghe fasi di stasi, suggerendo una forma pagana, propria e non religiosa di spiritualismo. Un rapporto con la morte e l’abiezione morale che è quasi ascetico mentre lo schermo si riempie di sangue appartenente a personaggi che ci appaiono fin dall’inizio tutti condannati ad un destino letale cui solo qualcuno scamperà.
C’è la classica indagine a tenere insieme blandamente Hold The Dark mentre penetra in un luogo che è il senso del film, un posto d’inferno che il protagonista scopre con noi. Un bambino è stato preso dai lupi nel gelo dell’Alaska e un esperto di lupi è stato chiamato dalla madre dello scomparso per ritrovarlo, anche se morto, e fare fuori i lupi responsabili. Quello che sta per partire sembra un film abbastanza classico se non fosse che la notte prima dell’inizio della caccia, m...
Tra le nevi non c'è niente di normale e ne farà le spese un esperto di lupi che, in Hold the Dark, scende nell'inferno dell'Alaska
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.