I Pinguini di Madagascar
di Simon J. Smith
27 novembre 2014
È stata pigra la Dreamworks o l’idea di uno spin-off sui pinguini di Madagascar era perdente in partenza? Qui si propende per la prima ipotesi (perchè nessun film è perdente in sè, solo le opere finite lo sono) visto quanto questo primo film dedicato alla truppa di animali di inesorabile precisione e comica gerarchia sia lontano dal cinema, cosa che in sè non è male, solo non per più di un’ora e mezza e non sul grande schermo.
La storia racconta brevemente le origini dei 4 e stabilisce il conflitto che porterà avanti la trama, ovvero uno dei 4 pinguini (“Soldato”) è il nuovo arrivato, viene eccessivamente protetto e non si sente mai veramente utile come gli altri, specie di fronte al timoniere Skipper. A loro si contrappone un villain che più televisivo non si poteva e gli si affiancano i vendicatori dell’Antartico, Vento Del Nord, che dal nome sembrano un partito di estrema destra finlandese.
E dire che lo svolgimento della storia, almeno nelle premesse, ...
Lo spin-off su I pinguini di Madagascar delude: privo di qualsiasi personalità sembra un episodio televisivo troppo lungo
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