Leatherface
di Julien Maury, Alexandre Bustillo
14 settembre 2017
Non c’è nessuna invenzione nel passato di Leatherface. Non c’è nessuna trovata in questo prequel in grado di dare una lettura complementare o anche solo aggiuntiva agli eventi e i personaggi di Non Aprite Quella Porta. Il mostro con la motosega che in quel film del 1974 aveva segnato l’immaginario e dimostrato che l’horror poteva essere anche un’altra cosa, nel racconto delle sue origini non si arricchisce né si impoverisce. A Leatherface (il film) non interessa proprio andare a toccare il senso e la potenza devastante e rivoluzionaria di quella figura, nonostante sia pieno di riferimenti a quel film, è come se narrasse la personalità di qualcun altro. Addirittura riesce a trascurare la componente più potente di tutto Non Aprite Quella Porta, cioè il suo scenario.
La famiglia Sawyer è un nucleo di sanguinari che educa i suoi figli alla violenza, che mette a tavola la motosega invitando il piccolo Leatherface a massacrare la vittima di turno e che uccide con metodo e per divertimento, m...
Senza aggiungere nulla alla mitologia di Non Aprite Quella Porta, Leatherface è un film giustamente sanguinolento ma schiacciato su se stesso
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