Chi è senza colpa
di Michaël R. Roskam
19 marzo 2015
C’era attesa per l’ultimo (stavolta davvero!) film con James Gandolfini e contemporaneamente il nuovo scritto da Dennis Lehane, due autorità della narrativa criminale. The Drop mette un bar usato dalla mafia per ripulire il denaro al centro di una disputa umanissima. Ci sono i due cugini gestori, di cui uno vuole rapinare il suo stesso bar per prendere i soldi della mafia e l’altro, ignaro e un po’ più lento, che rivela un particolare determinante sul rapinatore alla polizia, ci sono i ceceni (con i quali non si scherza) e non ultimo un pesce piccolissimo che si crede grosso e ha deciso di dimostrare al cugino lento che deve portargli rispetto sottraendogli il cane (che in precedenza era suo) e la sua ragazza (che in precedenza era la sua), tutto nella notte del Super Bowl, quella in cui il bar lavora più che in tutto l’anno (legittimamente e non).
A parte le consuete svolte inattese, The drop sembra non mancare nessun appuntamento con il cinema di crimine...
Da un team che conosce bene il cinema criminale non poteva non uscire un film dal tono perfetto come The drop, peccato sia tanto centrato quanto insipido
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.