“L’inferno sono gli altri” si chiamava un cortometraggio del 2007 di Andrea De Sica, e quella stessa massima di Sartre sembra possa essere applicata a I Figli Della Notte, in cui un ragazzo mandato in collegio da una famiglia abbiente si scontra con un microverso pensato per formare la classe dirigente del futuro a furia di nonnismo, privazioni, repressione e competizione. Lo sfogo naturale delle giornate arriva con il buio e con ciò che si fa di nascosto, dalle botte (silenziosamente avallate dalla direzione) al sesso consumato in una specie di casa di tolleranza tra i monti. Tutti sanno, nessuno parla, fino a che i non detti e i conflitti non hanno la meglio sulle menti meno malleabili.

Fin dalla scelta del soggetto Andrea De Sica, che il film l’ha anche scritto assieme a Mariano Di Nardo con la collaborazione di Gloria Malatesta, sceglie di lavorare in quello che sembra il campo in cui si muove meglio, le atmosfere. Sono infatti sue anche le musiche che lavorano spesso in armonia co...