Il primo grande film epico taiwanese su un pezzo di storia di Taiwan (prodotto da John Woo) è un film davvero poco cinese o anche solo poco asiatico. Il modo con il quale guarda ai suoi eroi e ai suoi cattivi, infatti, ha un che di puramente americano.

Non si tratta di una scelta di individualismo eroico quanto proprio di un modello espressivo che oscilla tra L'Ultimo dei Mohicani e Apocalypto (senza chiaramente essere a livello di nessuno dei due) nel raccontare la rivolta di un gruppo di nativi delle montagne taiwanesi contro i coloni giapponesi nel 1930.

La rivolta è destinata a finire nel sangue fin dall'inizio e i riottosi lo sanno, il punto è che sono stufi di essere "civilizzati" e sottomessi e preferiscono andare nel regno dei cieli ma guadagnandosi la gloria. Succo del discorso: i 300 spartani seediq bale si batteranno eroicamente e con grande pianificazione contro l'esercito giapponese, che per farli fuori ricorrerà alla con...