Gli showrunner di Fallout, Graham Wagner e Geneva Robertson-Dworet, hanno spiegato nel corso di un’intervista rilasciata a GQ perché nel finale di stagione Lucy (Ella Purnell) decida di proseguire la sua avventura in compagnia del Ghoul (Walton Goggins) e quali saranno le possibili ripercussioni della cosa sulla stagione 2.

I due dicono:

Robertson-Dworet: Vorrei che il pubblico avesse interpretazioni diverse sulla sua decisione. È quasi come se non volessi rispondere a questa domanda.

Wagner: Speriamo che la storia si svolga in modo interessante e lo spieghi, e ci guidi attraverso di essa. Penso che le intenzioni delle persone – specialmente nel deserto, ma anche nel mondo prebellico – siano tutte meritevoli di essere messe in discussione. Ecco cosa direi sull’argomento.

Robertson-Dworet: Siamo molto entusiasti di approfondire di più nella seconda stagione ciò che la spinge ad andare avanti nella sua ricerca, non sottovaluterei mai la curiosità di Lucy come sua spinta fondamentale. È come quando parte alla ricerca del padre nella prima puntata, è curiosa di sapere cosa c’è là fuori. Analogamente, nel corso della stagione, ha imparato che tutto ciò che pensava del mondo, nel suo rifugio, era sbagliato. È stata ingannata. Lo ha appreso in modo molto emotivo soprattutto negli istanti finali dell’ultima puntata. Il Ghoul sembra sapere molto di più su questo mondo di quanto non sappia lei. C’è una certa quantità di “Voglio capire, voglio uscire di nuovo dalla caverna” alla base della sua mossa. In un certo senso, è un’immagine speculare a quella del primo episodio.

Wagner: Non sottovaluterei mai la curiosità di Lucy come un motore, né il cinismo del Ghoul per le decisioni che prende.

Robertson-Dworet: “La guerra non cambia mai” è sempre stato quel simbolo di cinismo definitivo per lui nel finale. Quando sente Barb dirlo, quando era ancora Cooper Howard, non era un concetto che condivideva. Ma quando diventa il Ghoul, e guarda quel deserto, è cambiato enormemente e abbraccia quell’idea. Siamo entusiasti di seguire ancora di più questo cambiamento nella seconda stagione.

Fallout: la trama

Basata su una delle più grandi serie di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e chi non ha in un mondo in cui non c’è quasi più nulla da avere. 200 anni dopo l’apocalisse, i gentili abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio irradiato che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e sono scioccati nello scoprire un universo incredibilmente complesso, allegramente bizzarro e incredibilmente violento che li aspetta.

Jonathan Nolan e Lisa Joy sono executive producer, Nolan ha diretto i primi tre episodi. Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producer, autori e co-showrunner. Il include Ella Purnell (Yellowjackets), Walton Goggins (The Hateful Eight), Aaron Moten (Emancipation – Oltre la libertà) oltre a Moisés Arias (Il re di Staten Island), Kyle MacLachlan (Twin Peaks), Sarita Choudhury (Homeland), Michael Emerson (Person of Interest), Leslie Uggams (Deadpool), Frances Turner (The Boys), Dave Register (Heightened), Zach Cherry (Scissione), Johnny Pemberton (Ant-Man), Rodrigo Luzzi (Dead Ringers – Inseparabili), Annabel O’Hagan (Law & Order: Unità Vittime Speciali) e Xelia Mendes-Jones (La Ruota del Tempo).

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FONTE: GQ

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