Le azioni di Paramount Global sono arrivate a perdere il 25% in borsa ieri (con un rimbalzo tecnico oggi di pochi decimi di punto all’apertura di Wall Street) quando sono stati annunciati i risultati finanziari del primo trimestre del 2023, molto al di sotto delle attese.

Pesa sul colosso dei media l’accelerazione del cosiddetto “cord-cutting”: Paramount ha una forte esposizione sul fronte della televisione via cavo, e nonostante stia facendo grossi investimenti sullo streaming le perdite sono ancora ingenti. Nel contempo, il settore della raccolta pubblicitaria sta attraversando una forte crisi. Lo sciopero degli sceneggiatori, attualmente in corso, potrebbe facilitare le cose a Paramount in termini di cancellazione di produzioni per aumentare i risparmi, ma potrebbe anche creare problemi vista l’esposizione sul fronte televisivo.

Come risultato di questi dati, l’azienda ha deciso di ridurre i dividendi in modo da avere maggiore liquidità a disposizione.

Nel primo trimestre dell’anno, le perdite sono salite a 1.12 miliardi di dollari, mentre i ricavi sono scesi dell’1% a 7.27 miliardi di dollari (gli analisti puntavano a 7.42 miliardi). Parte delle perdite è dovuta a svalutazioni una tantum che ammontano a 1.6 miliardi di dollari legate alla produzione di contenuti (le varie serie già prodotte e poi vendute altrove).

I dati dello streaming

Gli abbonati a Paramount+ (che, lo ricordiamo, in molti paesi è offerto in bundle con servizi via cavo – in Italia, per esempio, è incluso con Sky Cinema) sono cresciuti di 4.1 milioni di unità, per un totale di 60 milioni in tutto il mondo. Cresce molto anche Pluto TV (80 milioni di utenti attivi nel mondo), piattaforma AVOD ormai leader nel settore e verso la quale Paramount è riuscita a compensare la riduzione nell’adv delle reti lineari.

Crescono, fortunatamente, i ricavi del comparso streaming, a 1.5 miliardi di dollari (contro gli 8.1 miliardi di Netflix, per fare un confronto). Nello specifico, Paramount+ ha raccolto, tra abbonamenti e pubblicità, 965 milioni di dollari. Pluto TV ha raccolto circa 250 milioni di dollari, mentre Showtime Streaming dovrebbe aver raccolto circa 300 milioni (da notare che prossimamente Showtime verrà fuso con Paramount+).

Ma l’intero segmento direct-to-consumer registra perdite in crescita del 12% rispetto a un anno fa, a 511 milioni di dollari.

Fonte: Variety

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