In una lunga intervista con Variety, i fratelli Duffer hanno confessato che inizialmente non era prevista una divisione, ma la lunghezza degli episodi e la voglia di dare al pubblico ciò che era pronto il prima possibile hanno portato a questa scelta:
Quando abbiamo iniziato a girare gli episodi, tutti hanno iniziato a pensare che la stagione fosse troppo grande per essere rilasciata in un blocco unico: con una durata di quasi 13 ore, sono davvero più due stagioni che una. Abbiamo discusso di varie opzioni con il co-CEO e capo del contenuto di Netflix Ted Sarandos. All’inizio, Ted ha proposto la divisione in due volumi, che ci permetteva di interrompere la stagione rimanendo anche fedeli al modello binge di Netflix, piuttosto che passare a un formato settimanale.
I fratelli Duffer hanno aggiunto che gli episodi 8 e 9 hanno abbastanza materiale per comporre un secondo volume. Matt Thunell, uno dei dirigenti Netflix che si occupa dei contenuti streaming, ha aggiunto che hanno preferito procedere in questa maniera per consegnare il prima possibile gli episodi completi al pubblico.
La quarta stagione di Stranger Things debutterà su Netflix domani 27 maggio con la prima parte e l’1 luglio con la seconda.
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Fonte: Variety
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