Et Voilà. Finalmente la tanto attesa puntata è arrivata. Glenn è vivo e vegeto e ovviamente il cassonetto è stato sempre l’indizio rilevante che avremmo tutti dovuto tenere a mente sin dall’inizio. Ce l’eravamo immaginata più o meno tutti così la scena: Glenn che sgattaoiola da sotto il corpo di Nicholas per poi rifugiarsi sotto al cassonetto. E anche questa volta l’ex ragazzo delle consegne della pizza è sopravvissuto e addirittura è stato così fortunato da incontrare Enid (scappata via nei primi episodi per puro atto di ribellione) che lo aiuta ad idratarsi tirandogli dall’alto, come se fosse un angelo, una bottiglietta d’acqua. Quest’ultima sarà anche essenziale perché farà da narratore delle puntate precedenti a Glenn, raccontandogli più o meno quello che si era perso dal giorno della sua scomparsa.

Dopo un inizio bomba come questo, nei successivi trenta minuti succede di tutto, nel classico stile di The Walking Dead, cioè niente

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