La buona notizia è che quest’anno American Horror Story è diverso. Sì, lo ripetiamo ogni anno, nella speranza che un avvio fortunato riesca finalmente a riportare la serie ai buoni risultati delle prime due stagioni, ma stavolta è vero. Se non altro da un punto di vista stilistico. Che poi questo porti a buoni risultati nel lungo termine è da vedere, e di solito abbiamo visto che la serie di Ryan Murphy ha il fiato corto, ma almeno quest’anno – forse spinti dall’ottimo risultato di American Crime Story (la recensione) – c’è voglia di tenersi più sul classico. Che, sembra un paradosso, in una serie che aveva fatto degli eccessi fini a se stessi un marchio di fabbrica, significa quasi sperimentare di più.

Quindi, qual è il tema della serie di FX quest’anno? Grande riserbo da parte della produzione, che stavolta non ci ha bersagliato con il solito quantitativo di teaser – solo qualcuno – che generalmente ben poco avevano a che fare con l’orrore della st...