In quasi mezz’ora Ash vs. Evil Dead riesce a regalarci quella pausa dalle cose sane e salutari della vita che ci vuole. Ora, l’impressione è che per questa seconda stagione la produzione abbia davvero deciso di schiacciare il piede sull’acceleratore del disgusto e del sangue (più altri liquidi corporei). Certo, le indagini sul Necronomicon, il mondo sulle soglie della distruzione, il conflitto genitoriale, ma alla fine tutto in The Morgue si riduce a quei cinque minuti all’obitorio in cui succede un po’ di tutto.

Intediamoci, non è mai nulla, e non sarà mai nulla, che uno spettatore con un certo allenamento e qualche visione “specifica” alle spalle non abbia già visto, ma rimane sempre una sorpresa vedere le soglie di splatter che questa serie decide di oltrepassare.

Tra le altre cose la serie di Starz ha sempre dalla sua quella dose di leggerezza e consapevole idiozia che allegeriscono il tutto. Quindi, quel momento lì è spassoso, e sarà la co...