“Nessuno viene ucciso, di questi tempi.” Fa sorridere la frase di Lucious Lyon (Terrence Howard), tirata fuori dal cilindro nel tentativo di tranquillizzare l’ex moglie Cookie (Taraji P. Henson) sull’incolumità del figlio Hakeem (Bryshere Y. Gray), rapito da una gang misteriosa. Fa sorridere perché, sulle mani del padrone dell’Empire, ci sono parecchie macchie di sangue, alcune più antiche, altre recentissime.

Mentre Hakeem deve affrontare i postumi del trauma del rapimento, Jamal (Jussie Smollett) medica il suo cuore ferito dal tradimento dell’amato Michael attraverso la musica e il coinvolgimento di un nuovo collaboratore, Jameson Henthrop (William Fichtner), ennesimo vecchio nemico del padre nonché omosessuale dichiarato. Andre (Trai Byers), a capo della Gutter Life, decide di fare onore alla sua carica ghigliottinando gli artisti dell’Empire che non portano particolare lustro all’etichetta: ma ci si mette di mezzo il cuore, anzi la fe...