La recensione del settimo episodio della terza stagione di His Dark Materials, disponibile su Sky e in streaming su NOW

All’inizio del settimo episodio di His Dark Materials viene ribadito che Lyra ha sconfitto la morte, un’impresa che era suo padre a vantarsi di voler compiere. Marisa è tutta la stagione che prova a dirglielo, e dopo aver passato l’intera serie convinto di essere lui il personaggio principale, finalmente anche il grande Lord Asriel accetta che il destino del multiverso non è nelle sue mani ma in quelle della figlia di cui si è sempre disinteressato. 

Il piano per proteggerla è in stile Aragorn davanti al Nero Cancello di Mordor: distrarre l’Armata dei Cieli e guadagnare abbastanza tempo per permettere a Will e Lyra di riunirsi ai loro dæmon. A quel punto Asriel ha in mente di trascinare Metatron nell’Abisso con la sola forza bruta (come i veri uomini), e scetticismo di Marisa a parte...