C’è moltissimo di Mad Max: Fury Road nei flash iniziali di quest’ultima stagione di Samurai Jack. In realtà c’era sempre stato. Il mondo dominato da Aku è una landa desolata in cui è possibile incontrare di tutto, ma nella quale rimane una fortissima coerenza interna che permette di non dover spiegare tutto a parole. Un equilibrio sottile e difficilissimo da replicare, forse possibile in queste forme solo grazie a un’idea di animazione che alleggerisce e accompagna il tutto. La cosa eccezionale allora è ritornare, tredici anni dopo l’interruzione della serie originale, e ritrovare intatto quel mondo e quell’equilibrio. Samurai Jack è tornato con la quinta e ultima stagione. In dieci episodi il capitolo conclusivo della saga del guerriero che deve tornare nel passato e salvare l’universo.
Nel mondo dominato dallo spirito malvagio di Aku sono trascorsi cinquant’anni dall’ultima volta in cui abbiamo visto Jack. Non è invecchiato, almen...
Inizia come Mad Max: Fury Road, termina come Gurren Lagann, e in mezzo c'è tutto il resto: dopo tredici anni di attesa, finisce la storia di Samurai Jack
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