Qualcosa è cambiato nel corso della seconda stagione di The Affair. Così gradualmente da non rendercene conto, ci siamo ritrovati nel mezzo di una storia che sempre più vive in funzione del futuro, piuttosto che del presente. Sembra ieri che eravamo con Noah e Alison a cercare di capire come la coppia che aveva affittato loro la casa avrebbe influenzato la loro esistenza. Ora, all’improvviso, sono passati dei mesi, Noah ha finito il suo romanzo e lo sta promuovendo con un certo successo, Alison è incinta e il rapporto con Helen si è evoluto verso una serena tregua per il bene dei figli. E allora perché nulla sembra andare per il verso giusto?

Perché noi possiamo vedere al di là dei rapporti di facciata, come al solito abbiamo una visione privilegiata e personale su quello che accade, e stavolta vuol dire qualcosa di diverso. Solitamente i POV servono a scagionare i protagonisti, a farci empatizzare con loro, a farci provare compassione, e invece stavolta è il contrario. Di fronte...