The Night Of
ideata da Richard Price, Steven Zaillian
HBO
Se, nei primi due episodi, The Night Of si era concentrata maggiormente sul dramma del giovane Nasir detto Naz, mettendo in luce il traumatico impatto tra un ragazzo perbene e il microcosmo rude e sbrigativo della centrale di polizia, con A Dark Crate la serie targata HBO amplia in modo significativo l’orizzonte dinnanzi allo sguardo dello spettatore, offrendogli una panoramica desolante delle ripercussioni che il dramma di Naz ha su altre vite, più o meno collegate alla sua. Come la psoriasi dell’avvocato Stone non accenna a migliorare, così le tenebre si stringono attorno al giovane protagonista, ormai arrivato in quella che sarà la sua casa per i mesi a venire – se non per tutta la vita: Rikers Island.
Nel suo nuovo habitat, il ragazzo non può certo contare su molti alleati: con un’efficacia registica già manifestata ampiamente nei primi due episodi, il clima di imminente sciagura che grava su Naz diventa quasi insopportabile, toccando più volte vertici di te...
Ecco la nostra recensione del terzo episodio della prima stagione di The Night Of, intitolato A Dark Crate, in cui Naz fa le prime traumatiche esperienze nell'ambiente carcerario
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