SECONDA PARTE (la prima è disponibile qui)

Alla disperata ricerca di nuove hit, lo sviluppo dei progetti si fa confusionario, centrifugo, senza direzione, saltando da prodotti catastrofico-misteriosi (The Event) a musical di Broadway (Smash), a period drama (The Playboy Club) a legal (Harry’s Law), gialli (Deception), senza alcuna soluzione di continuità e senza alcun successo se non sporadico (Parenthood). Il lavoro sulle comedy si rivela ancor più fallimentare, non riuscendo a imporre (e rinnovare) nessuna novità dopo Community del 2009, o comunque per non più di un paio di stagioni (Whitney, Up All Night).

Poi arriva la primavera 2011. La NBCUniversal viene acquistata da Comcast, il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti, e il nuovo talent The Voice , importato dall’Olanda, fa il suo debutto. In una congiunzione astrale che vede il più grande show americano (American Idol) indebolirsi di stagione in stagione, la NBC si ritrova senza saperlo (il debutto avviene il 26 aprile,...