Un conto è guardare una serie TV crime che, seppure ispirata a fatti reali, in maniera più o meno veritiera, permette un certo grado di distacco, lasciando l’illusione allo spettatore che la storia raccontata conservi un certo grado di finzione, altra questione sono le serie true crime che raccontano la storia di atroci crimini, prodotti a metà tra una ricostruzione e veri e propri documentari, per un genere che riscuote grande successo tra il pubblico ed è sempre più amato e seguito.

Qui di seguito vi proponiamo 10 serie true crime di Netflix che, a nostro avviso, valgono il vostro tempo.

Making a Murderer (2015-2018)

Making a Murderer, true crime in 2 stagioni, ciascuna di 10 episodi, distribuite rispettivamente nel 2015 e nel 2018, non è certamente stata la prima serie documentaristica prodotta da Netflix, ma è probabilmente quella che ha risvegliato l’interesse degli spettatori, rendendo questo filone particolarmente redditizio per la piattaforma streaming, tanto da rilasciare al tempo il primo episodio in contemporanea sia sulla piattaforma stessa che su YouTube, cosa che non era mai stata fatta prima. La docuserie, realizzata in 10 anni, ripercorre la lunga vicenda giudiziaria di Steven Avery, condannato per lo stupro ed il tentato omicidio di Penny Beerntsen e della sua condanna a vent’anni di carcere, scontati 18 dei quali fu scagionato per poi finire nuovamente arrestato con l’accusa di aver ucciso una giovane fotografa nella sua proprietà. Making a Muderer, che ha generato molta clamore e richieste che Avery venisse rilasciato con la convinzione di molti che fosse stato incastrato per ben due volte, punta il dito contro la corruzione e l’atteggiamento poco collaborativo ed ostile del Dipartimento di Polizia della contea di Manitowoc, nel Wisconsin.

The Staircase (2018)

La miniserie in 13 episodi segue il processo per omicidio contro Michael Peterson, un romanziere accusato di aver ucciso la moglie Kathleen dopo che la polizia trovò il suo corpo in fondo a una scala nella loro casa in North Carolina. Mentre le forze dell’ordine cercano di comprendere se la morte di Kathleen sia un omicidio o un incidente, segreti ed intrighi internazionali vanno a mescolarsi con le indagini, rendendole particolarmente complicate. La docuserie esplora anche come la famiglia Peterson venga toccata ed in parte sgretolata da questa tragedia, tra chi crede all’innocenza di Michael e chi invece è convinto della sua colpevolezza. Inframmezzata da una serie di stralci di riprese dalle aule di tribunale ed interviste con i familiari nel corso dei lunghi anni di indagine, The Staircase è un ottimo prodotto che, se accompagnato dalla visione della serie con protagonisti Colin Firth e Toni Collette, diventa persino più interessante.

Evil Genius: la vera storia della rapina in banca più diabolica d’America (2018)

Guardando le 4 parti di Evil Genius: la vera storia della rapina in banca più diabolica d’America è facile comprendere come l’omicidio di Brian Wells, avvenuto nel 2003, susciti ancora l’interesse degli appassionati di true crime anche a vent’anni da quei terribili eventi. La docuserie rivela infatti che nulla è come sembra e che Wells stesso potrebbe essere stato sotto costrizione quando tentò di rapinare una banca a Erie, in Pennsylvania. La contorta cronologia degli eventi che hanno portato a un omicidio insensato sarebbe già sufficiente ad intrattenere il pubblico, che resterà affascinato dalla corrispondenza che Barbara Schroeder e Trey Borzillieri raccontano di aver intrattenuto con con la presunta mente che si celava dietro un’incredibile rapina andata male. 

American Murder: La famiglia della porta accanto (2020)

Come ogni prodotto true crime che coinvolga dei bambini, American Murder: La famiglia della porta accanto è particolarmente difficile da digerire. Il documentario della durata di poco meno di un’ora e mezza esamina la straziante storia di ciò che accadde a Shanann Watts ed alle sue bambine di 4 e 3 anni, quando scomparvero dalla loro casa in Colorado nel 2018. Arricchito da filmati con i veri protagonisti, il documentario ha uno stile di narrazione piuttosto unico nel modo in cui svela gli indizi che porteranno al colpevole, come se gli spettatori stessero vivendo le indagini assieme ai detective che si occuparono del caso. Oltre ad essere accompagnati dall’uso di filmati amatoriali, gli eventi sono raccontati anche tramite post sui social media, telefonate, messaggi di testo, notiziari e filmati di telecamere di sicurezza o delle stanze degli interrogatori. Il risultato è un racconto intimo di una terribile tragedia che farà anche riflettere sulle reazioni del pubblico durante lo svolgersi delle indagini.

Jeffrey Epstein: soldi, potere, perversione (2020)

Basata sul romanzo di James Patterson del 2016, la docuserie descrive in dettaglio il procedimento penale contro Jeffrey Epstein, accusato di reati sessuali. In quattro episodi spiega come il miliardario abbia sfruttato la sua ricchezza, il suo potere e le sue conoscenze per continuare indisturbato a commettere crimini per anni. Con interviste alle sopravvissute, tra cui Virginia Giuffre e Maria Farmer, ex membri del personale di Epstein ed alle forze dell’ordine, Jeffrey Epstein: soldi, potere, perversione è una storia su cui si scoprirà di avere solo l’impressione di sapere molto per averne sentito tanto parlare nei notiziari, ma che ha molto più da rivelare di quanto non si creda.

Cocaine Cowboys: The Kings of Miami (2021)

La serie true crime dal ritmo serrato e cruento approfondisce la guerra alla droga negli anni Ottanta e il modo in cui la cocaina e i soldi che piovvero sulla Florida grazie al suo traffico, trasformarono lo stato americano. Cocaine Cowboys: The Kings of Miami descrive in particolare il periodo più intenso del traffico di droga a Miami, esplorando il modo in cui i boss mantenevano il potere attraverso tattiche intimidatorie che portarono il numero delle vittime di questo traffico alle stelle. Con interviste, foto delle scene del crimine e storie incredibili, la serie offre uno sguardo dietro le quinte di un mondo che il pubblico potrà ritrovare anche in serie come Griselda, con protagonista Sofía Vergara, approfondendo con racconti drammatizzati le gesta di personaggi senza scrupoli che hanno scritto la storia del traffico di droga.

Keep Sweet: pregare e obbedire (2022)

Quando la religione entra in gioco alcuni temi si fanno particolarmente delicati, proprio come accade in Keep Sweet: pregare e obbedire che non si limita ad essere il racconto della nascita di un culto e quindi può essere definito un crime show. La docuserie in 6 parti racconta infatti la fulminea ascesa e caduta di Warren Jeffs, leader e autoproclamato profeta della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, ed il modo in cui ha manipolato giovani donne convincendole ad intrattenere con lui una relazione poligama violenta, il che è indiscutibilmente un crimine. Le registe Rachel Dretzin e Grace McNally hanno intervistato le sopravvissute per capire cosa sia accaduto loro, perché così tante donne siano rimaste invischiate nella rete di Jeffs, nell’illusione di seguire un uomo di chiesa, e cosa abbia dato loro la forza ed il coraggio di fuggire e cambiare vita.

Conversations with a Killer: caso Dahmer (2022)

La serie true crime in 3 parti, di circa un’ora ciascuna, è di quelle da far gelare il sangue poiché raccoglie, interpreta e racconta oltre 32 ore di registrazioni tra l’avvocato difensore di Jeffrey Dahmer, Wendy Patrickus, ed il serial killer mentre stavano lavorando sul suo caso. Come accennavamo nell’incipit di questo articolo, mentre serie TV come Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, pur essendo comunque complicate da guardare, lasciano spazio ad uno stralcio di umanità, se non da parte dell’assassino quanto meno nel modo in cui la serie cerca di omaggiare le sue vittime, prodotti come questa docuserie non concedono nessun favore al pubblico né lasciano spazio ad alcuna illusione, mostrando la freddezza e l’agghiacciante calma con cui uno degli assassini più brutali della storia agiva e pensava, proprio attraverso le sue parole.

Murdaugh Murders: scandalo nel profondo sud (2023)

Un altro racconto di corruzione e ricchezza, la serie true crime Murdaugh Murders: scandalo nel profondo sud narra la storia del recente processo contro l’ex avvocato Alex Murdaugh, condannato per l’omicidio di sua moglie e di suo figlio. La serie in 3 parti inizia con il racconto di un fatale incidente in barca che portò alla rovina quella che era considerata una delle più importanti famiglie della Carolina del Sud e che condusse infine a 2 brutali omicidi. Attraverso interviste ai protagonisti ed immagini di repertorio la docuserie porta alla luce anni di corruzione, potere e insabbiamenti da parte delle forze dell’ordine e di chi proteggeva questa importante famiglia.

Bad Surgeon: la storia di Paolo Macchiarini (2023)

La docuserie distribuita da Netflix a novembre del 2023 racconta nel dettaglio l’ascesa e la caduta del dottor Paolo Macchiarini, i cui interventi chirurgici sperimentali di trapianto di trachea artificiale hanno ucciso la maggior parte dei suoi pazienti condannandoli ad una morte lenta, tra atroci dolori. Dopo che cominciarono ad emergere i primi problemi, venne infatti alla luce che il rinomato medico aveva  aveva falsificato alcune delle sue credenziali e mentito su molti aspetti della sua ricerca. Nella docuserie, la storia del dottor Macchiarini è raccontata dalle parole della sua ex compagna, la produttrice della NBC Benita Alexande, che si innamorò del chirurgo prima di rendersi conto del suo castello di bugie. Macchiarini è anche protagonista della seconda stagione della serie antologica Dr. Death, ancora inedita in Italia.

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