Da quando Hollywood si è innamorata dei supereroi (e dell’interesse che il pubblico ha nei confronti di qualsiasi prodotto audiovisivo li riguardi), il marketing sembra aver scoperto la locuzione “graphic novel” con cui etichetta qualsiasi storia a fumetti da cui venga tratto un film. In realtà pochissimi di questi progetti sono realmente tratti da graphic novel, la maggior parte viene da serie a fumetti regolari o spin-off. Di certo nessun film tratto da fumetti e nessuna serie tv somigliano realmente a una graphic novel, almeno come impianto narrativo, poiché sono tutti fatti per continuare, per esistere in serie. Tutti tranne The Defenders.

La decisione di rendere l’incontro tra Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist e Luke Cage una miniserie e non una serie regolare (cioè un prodotto che finisce e non uno che continua) è quanto di più simile ci possa essere nella produzione audiovisiva alla graphic novel: un racconto grosso e corposo che ha un chiaro inizio e una chiara fine. Soprattu...