Uno sguardo approfondito al nuovo gioco musicale di Ubisoft…

I giochi musicali, dopo l’esplosione del 2008/2010 sono entrati in una fase di stasi. Guitar Hero e Rockband, le due saghe che hanno dominato quel fortunato biennio, sono state bloccate e, a quanto pare, nessuna azienda ha più intenzione di investire su costose periferiche e ancor più dispendiosi diritti d’autore. Ubisoft, tuttavia, sembra in netta controtendenza e, anziché cercare di rinverdire un genere ormai sepolto, ha pensato di superarlo, proponendo un progetto, Rocksmith, che si pone su quella sottile linea di demarcazione che separa il gioco dal software didattico/educativo.

Giusto per sgombrare immediatamente il campo da ogni confusione: chi si aspetta sequenze di note colorate da infilare con il giusto tempismo, star power e multiplayer a cinque rimarrà deluso. Rocksmith ci mette subito davanti alle corde di una chitarra o di un basso veri, con tutte le difficolt&ag...