Il più grande pregio del cinema di Brillante Mendoza è la sua imprevedibilità. Difficilmente questo regista gira due film simili tra loro, difficilmente si può prevedere dove le sue storie andranno a parare.
Lo dimostra bene Ma’ Rosa, racconto di una famiglia che gestisce un drug store da poco e per arrotondare spaccia metanfetamine. La polizia arresterà moglie e marito, li interrogherà e li costringerà a rivelare il nome del loro spacciatore per arrestare anche lui e rubargli i soldi. Quando però la cifra trovatagli addosso non basterà la polizia ricatterà Ma’ Rosa e marito costringendo i loro 3 figli a girare la città per tutta la notte in cerca dei soldi necessari a completare la corruzione.

Non ci sono buoni in questo film perché di certo non lo è la polizia, non lo sono i protagonisti che spacciano con una leggerezza intollerabile e nemmeno i loro pari che li aiutano ma anche condannano (tutti sono stati denunciati da qualcun altro per salvarsi la pelle). Nelle Filippi...