Blue Beetle è arrivato nei cinema il 17 agosto portando con sé il primato di essere il primo film DC con un supereroe latino.

Ma per uno degli sceneggiatori del film, Gareth Dunnet-Alcocer, si tratta di una vittoria con un retrogusto amaro. Blue Beetle esce infatti in pieno sciopero. Così Dunnet-Alcocer, invece di festeggiare, è sceso con i colleghi a picchettare davanti agli studi della Warner Bros, la casa di produzione del film.

Ha detto a The Hollywood Reporter a proposito della folla e del trambusto intorno a lui:

Sono orgoglioso e sono triste. Sono emozionato e sono spaventato.

Centinaia di scrittori e attori latini si sono radunati fuori dagli studi Warner venerdì. Dunnet-Alcocer ha commentato che sicuramente gli sceneggiatori latini sentono più duramente gli effetti dello sciopero. Normalmente infatti lavorano di meno degli altri, quindi l’impatto economico è più forte.

Gli scrittori latini di solito non vengono da contesti di benessere. Quindi questa è una pressione ulteriore. Meno reti di sostegno economico hai per aiutarti a sopravvivere a questo, meno possibilità hai di scrivere ed esprimerti perché non puoi scrivere.

Dunnet-Alcocer è molto orgoglioso però della propria comunità che, sostiene, è storicamente abituata a lottare contro il potere.

Penso che i latini capiscano più di chiunque altro il potere dei sindacati e il potere della lotta. È nel sangue latino. La rivoluzione e questo tipo di lotte sono nel nostro DNA.

Non manca poi di notare un parallelismo tra la sua situazione e quella di altri scrittori come lui e il protagonista del suo film.

Se guardi Blue Beetle, è pieno di ideali simili sui lavoratori e i sindacati in opposizione a conglomerati e persone che vogliono sempre più denaro.

Trovate tutte le informazioni su Blue Beetle nella nostra scheda.

FONTE: The Hollywood Reporter

Sciopero degli sceneggiatori: le ultime novità

Classifiche consigliate