Quello che è successo è ora storia.
Passato il weekend, si è pensato che il film seguisse un modello che fosse una via di mezzo tra Jurassic World e Harry Potter, ma dopo i nuovi record d’incassi di lunedì e martedì lo scenario è rapidamente cambiato, e ora si inizia ad affiancare gli andamenti a quelli nientemeno che di Avatar, ovvero il detentore dei record assoluti d’incassi negli USA e nel mondo. Peraltro, quando nel 2009 Avatar arrivò in sala il giorno di Natale cadeva di venerdì proprio come quest’anno: diventa quindi un po’ più semplice prevedere cosa accadrà il prossimo weekend nei cinema USA (tempo permettendo: le tempeste condizionano spesso i risultati al box-office soprattutto sulla costa est, come accadde proprio nel weekend d’esordio di Avatar).
Nel weekend di Natale il blockbuster di James Cameron vide un calo limitatissimo rispetto a quello precedente: solo l’1,8%. Se l’andamento di Star Wars dovesse tenere (martedì ha avuto un calo un po’ più sostenuto, 6.8% rispetto all’1.8% di Avatar, ma ha comunque battuto un nuovo record storico), il film è destinato a battere il record di tutti i tempi per gli incassi nel secondo weekend: si parla di una forbice tra i 160 e i 170 milioni di dollari, contro il record attuale di Jurassic World (106 milioni). La proiezione attuale vede Il Risveglio della Forza arrivare vicino ai 440 milioni venerdì, sfondare quota 500 milioni sabato a soli 9 giorni dall’uscita (Jurassic World ci ha messo 17 giorni ad arrivare a questa cifra) e chiudere il weekend intorno ai 550 milioni di dollari.
A poco più di 200 milioni, quindi, dal record di tutti i tempi di Avatar (760 milioni).
Fonte proiezioni: BOM / Boxoffice
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